LA MONETA MAGICA
Tanto tempo fa, in una casa di campagna, viveva un povero contadino
che notte e giorno piangeva sua moglie, morta dopo aver messo al mondo una
meravigliosa bambina.
La bimba era talmente bella e dolce che fu chiamata Gemma, perché preziosa
come un diamante.
Gemma diventò grande cercando di aiutare suo padre in tutti i
lavori dei campi. Ma arrivata a 18 anni decise di andare via per sposarsi e non
essere più di peso al padre. Così partì in cerca della sua anima gemella. Non
aveva portato niente per nutrirsi e dopo un po’ iniziò ad avere tanta fame.
Perciò cominciò a cercare di qua e di
là qualcosa per sfamarsi e vide per terra, vicino ad un cespuglio, una piccola
moneta. Tutta contenta pensò:
“Che fortuna, ora potrò comprare qualcosa da mangiare”, ma appena
la raccolse, la faccia di Dante Alighieri che era incisa sulla moneta iniziò
a parlare:
“Sei una ragazza bella e buona: dimmi cosa desideri e io ti
esaudirò!”
La ragazza, con gli occhi che brillavano di gioia disse:
“Vorrei un tavolo, una tovaglia pulita, un tovagliolo, e
naturalmente qualcosa da mangiare e da bere”
La moneta rispose:
“Così hai chiesto e così sarà fatto!”
Dante Alighieri esaudì il desiderio così la ragazza si saziò e
riprese il cammino con la moneta ben stretta in mano. Dopo un po’ pensò:
“Ma perché non ci ho pensato prima: posso essere ricca!”
Guardò la faccia di Dante Alighieri e gli disse con dolcezza:
“Magica moneta, se posso, vorrei chiederti di far trovare a fianco
al letto di mio padre un gran cesto pieno di soldi, domani, al suo risveglio,
in modo che possa finalmente riposarsi sopo aver lavorato duramente per tanti
anni in campagna.
“Così hai chiesto e così sarà” rispose la moneta.
“Magica moneta, se posso, vorrei chiedere ancora una cosa. Vorrei
incontrare un giovane dal cuore buono e onesto, vorrei che fosse bello e abbastanza
ricco da potermi sposare e portarmi a vivere con lui, se gli piacerò.”
“Così hai chiesto e così sarà” disse la moneta ma non successe proprio
niente. Gemma rimase un po’ dispiaciuta, ma riprese lo stesso il suo cammino
verso la città.
Dopo un po’ Gemma incontrò
sulla strada un ricco principe, alto, con gli occhi verdi e lo sguardo buono.
Subito i due si innamorarono l’uno dell’altro e ben presto si sposarono con una
grande festa. Da quel giorno Gemma fu così felice che alla sua moneta non
chiese mai più niente.
Raccontata da Giovanna
Sassanelli – 11 anni (novembre 2006)