FATINA BLU E L’ERBA
IMBROGLINA
Era tutta la sera che Fatina Rosa parlava in modo
strano: papatì patipatipatipati - papàààà!
Dalla camera da letto il papà rispose:<<
Che c’è Valeria? Dormi>>
Valeria voleva dire che non stava chiamando papà
e disse:
<<papàààààà papà pa pa paaaaaaaà>>
Il paparino disse di nuovo:<<Che c’è Valeria? guarda che se vengo dilà ti do uno
sculaccione. Dormi>>
Valeria voleva dire buonanotte mamma ma
disse:<<Papààà papààààpaààà papààà>> allora il papà gridò <<Cosa
c’è Valeria adesso vengo e ti do uno
sculaccione forte forte>>
Fatina
blu le disse:<< E’ meglio che ti
stai un po’ zitta sennò avrai le botte>> ma Fatina Rosa, cioè Valeria,
non l’ascoltò e alla fine lo
sculaccione lo ebbe davvero. Intanto Fatina Blu aveva chiamato le sue amiche e
aveva capito il problema:<<
Ragazze qui c’è un INCANTESIMO
DELLE STREGHETTE!>>> e Fatina Rosa disse:<<ppappàppero ppappà pa
papapàààà>>
<<E perché Fatina Rosa suona la
trombetta?>> chiese Fatina Verde cicciona cicciona mentre mangiava un bel
biscottone cicciottone come lei.
<<Che bella musichetta, forse ha inventato
la sigla per una sfilata di moda!!!>> disse Fatina Rossa ridendo rossa
rossa.
Ma Fatina Blu non rideva e si mise a parlare con
Valeria:<<papapa papa paaaaà>>
Valeria rispose:<<pa pappppppaaaa pa
pà>>. Fatina Blu riusciva a capire la sua sorellina ma non capiva perché
parlava così.
E mentre loro parlavano tutte si misero a
ballare. Arrivò anche il solito pupazzo pazzo che si chiamava Serpente ed era
proprio un serpente e disse: <<Oh che bella musichetta… e che vuol dire
pa papa papapapà?>>
<<Pappa pero ppappa pà>>rispose
Fatina Rosa tutta arrabbiata e disse anche <<PAPPÉTO>> . Lei voleva dire Loréto, la parola che fa sempre
precipitare in testa a Serpente un divano volante. Ma non successe niente e
serpente si mise a cantare <<PAPPÉTO PAPPÉTO…>> mentre le fatine
divertite ballavano.
Le streghette ballavano anche loro e dicevano con la loro voce brutta << Ragazze grazie all’erba imbroglina ce l’ abbiamo fatta!
È stato
dirvertente>>
<<Già, è vero, è proprio vero.>>
Con i suoi poteri Fatina Blu riuscì a sentire la voce brutta
delle streghette, anche se loro stavano molto lontano, nel bosco stregato.
<<Ragazze, bisogna chiamare la nostra fata
maestra, Fata Arcobaleno>> e
tutte furono d’accordo.
Fatina Gialla disse molto timida a Giulia:
<<Chiamala tu, Fatina Blu, a te ha dato l’anello della parola! Se parli
vicino all’anello Fata Arcobaleno sente tutto quello che dici!>>
Allora Fatina Blu la chiamò con l’anello fatato e lei arrivò.
<<Ho capito tutto: è un incantesimo fatto
con l’erba imbroglina. Per annullare l’incantesimo dobbiamom trovare l’erba
imbroglina e farla mangiare a Fatina Rosa.>>
Si misero tutte a cercare lerba imbroglina ma non
si riusciva a trovare da nessuna parte. Allora Fatina Blu ebbe un’idea. Andò
nel prato e gridò: <<Erba imbroglina vergognati, tutte le piante fanno
fiori bellissimi e tu ti metti a fare i dispetti alle bambine. Sta arrivando
l’estate e tu resterai l’unica erba brutta in mezzo a tanti fiori
belli!>>
Allora l’erba diventò tutta rossa e Fatina Blu la
vide subito. La prese e la fece mangiare a Fatina Rosa che subito iniziò a
parlare bene mentre le streghette iniziarono a litigare perché parlavano a
dicevano: <<Pappa pappà pà pà!>>
<<Grazie a tutte voi>> disse
finalmente Fatina Rosa e Fatina Verde le rispose:<<Oh, quando si tratta
di aiutare Fatina Rosa, la piccolina nostra, nessuno si può rifiutare!>>
Così si misero a ballare mentre serpente
continuava a cantare:<<Pappèto, pappèto>>. Solo che per colpa
dell’erba imbroglina ogni volta che diceva Pappèto, si capiva “Loreto” e così
per colpa di questa parola magica cominciarono a cadere tanti divani volanti in
testa a serpente che, alla fine, fu l’unico che non si divertì a ballare.