FATINA ROSA DA SOLA
Un giorno Fatina Rosa si svegliò e
non trovò Fatina Blu.
<<Ma dove sta?>>
Fatina Blu era andata al Lago Colorato però aveva lasciato una
sorpresa per la sua sorellina Valeria, la Fatina Rosa, ma Valeria non lo sapeva.
Valeria chiamò le altre amiche fatine. Prima provò con l’anello magico che
legge i pensieri, ma lei era troppo piccola e non lo sapeva usare. Allora usò
il telefonino e telefonò a tutte le Fatine.
<<Fatina Blu è scomparsa, dobbiamo
cercarla>>
Tutte la cercavano ma non la trovavano. Intanto
Fatina Blu stava bella e spaparanzata al Lago Colorato, sdraiata sulla sua
sedia a sdraio e, anche se in città era notte, lei guardava il sole con gli
occhiali da sole speciali che le aveva regalato Fata Arcobaleno e che facevano
tutti i riflessi.Anche il sole aveva gli occhiali da sole perché faceva molto
caldo. E siccome faceva caldo, ogni tanto Fatina Blu volava in alto tra le
nuvole. Gli uccelli avevano regalato a Giulia delle ali grandi con cui poteva
volare e lei li aveva ringraziati. Fatina Verde si affacciò alla finestra e
quando la vide volare disee:
<<ecco dov’era la nostra
amichetta!!!>> e volle provare anche lei le ali di uccello e andò al lago
Colorato.
<<Su, uccellini belli, prestatemi delle
ali>> ma non riusciva a volare. Prima si alzava solo una gamba. Poi solo
il sederone, poi si alzavano solo le mani e lei restava sempre a terra perché
era troppo cicciona. Proprio in quel momento arrivò Vanessa, la Fatina
Arancione e subito disse: “Voglio anche io quelle ali” ma inciampò nei nastri
dei capelli e cadde in braccio a Fatina Verde proprio menttre stava finalmente
riuscendo a volare. Così precipitarono tutte e due a terra, ma Fatina Arancione
sotto e Fatina Verde sopra. <<Dove sei, vanessa?>>
<<Brutta cicciona sono sotto il tuo sedere
e mi stai schiacciando!>>
<<E perché ti sei nascosta lì?>>
<<Non mi sono nascosta brutta montagnona,
mi sei caduta addoso, alzati subito.>>
Fatina Arancione si era fatta i capelli ricci ma
quando uscì da sotto al peso di Fatina Verde i suoi capelli erano tutti lisci.
Arrivò anche Roberta, la fatina Rossa che ride sempre e si mise a ridere con la
bocca spalancata, così un uccello le
fece cadere un grosso uovo in bocca. Fatina Verde vide l’uovo che stava cadendo
in bocca a Roberta, e per aiutarla cercò subito di trasformarlo in un
biscottino con un incantesimo. Ma siccome non era tanto brava sbagliò e lo
trasformò in un uovo di pietra, che prima cadein testa a Fatina Rossa e poi si
incastrò in bocca. Intanto Fatina Gialla per sembrare sempre più luminosa stava
mettendo tante lampadine finte sul vestito.Ma in quel momento passò il loro
amico Serpente e disse:
<<Oh, Luisa, la Fatina Gialla, sta
mettendo le lampadine ma si è scordata di mettere la spina>> e infilò la
spina per davvero nella corrente elettrica.BUUUUUM Tutte le lampadine
scoppiarono e fatina Gialla volò. Tutti si spaventarono e fatina rossa sputò la
pietra che finì in testa a Fatina Verde.
Finalmente sentendo quel chisso Fatina Blu scese dal cielo e arrivò dalle sue amiche.
<<Ma che state combinando? Lasciate stare
la corrente elettrica che è pericolosa e giochiamo insieme>> Giocarono e
giocarono e poi si ricordò di Valeria e
tornò a prenderla ma lei ormai stava dormendo da tanto tempo. <<Ma perché
è rimasta a dormire e non è venuta da me?>> pensava ma poi si accorse che
Valeria non aveva aperto la sorpresa. Proprio in quel momento Valeria si svegliò e disse tutta arabbiata
<<Dove cappero sei stata?>>
Giulia disse
<<Non
hai aperto la mia sorpresa>>
ma Valeria gridò:
<<Tu non mi hai portato con te>> e
scoppiò a piangere.
Allora Fatina Blu aprì il regalo e dette a
Valeria le ali con un biglietto dove c’era scritto: vieni subito al lago
colorato. Valeria saltò di gioia, si abbracciarono e se ne andarono felici e contente a cercare un nuovo paese
da scoprire.